La vita è scandita da momenti e temi ricorrenti, da situazioni che periodicamente si ripresentano perché fanno parte di noi, della nostra essenza, del nostro essere.
Giorgia e Stefano Barbini, una coppia con una missione: quella di essere ambasciatori dello stile italiano. Incontrandoli in uno dei tre esclusivi lodge di loro proprietà si ha l’impressione che l’ospitalità sia il loro mestiere da sempre. Ma l’apparenza inganna!
I Barbini vengono dal mondo della moda, anzi dell’alta moda di cui per anni sono stati protagonisti. Oltre ad essere nipote di Gaetano Savini fondatore di Brioni, la celeberrima griffe di moda maschile, Giorgia Perrone era la proprietaria del flagship store Escada di Roma e managing retail director di Escada Italia. Suo marito Stefano Barbini è stato amministratore delegato per Escada in Italia e Francia nonché executive head of marketing per brand internazionali del calibro di Alberta Ferretti, Moschino, Jean Paul Gaultier e Ozbek. Sono nomi che spiccano nel novero di quelli che contano sulla scena internazionale della moda, un settore che impone disciplina ferrea, massimo impegno e la forza di essere sempre in viaggio. A un certo punto però i Barbini, con coraggio e determinazione, cambiano vita e lasciano un mondo logorante in cui tutto ruota attorno ai risultati e alla performance. Un mondo incompatibile con la vita di una coppia con figli. Una decisione audace, un passo radicale che Giorgia e Stefano decidono di fare di comune accordo.
Un bel giorno, durante una gita in Val Pusteria, casualmente si imbattono in una residenza storica del XVI secolo a 1.200 metri di altitudine. È amore a prima vista, di quelli che non lasciano spazio ai dubbi: i Barbini voltano definitivamente le spalle al mondo della moda e al caos della metropoli e si trasferiscono con i tre figli a San Lorenzo di Sebato, un paesino tra le montagne dell’Alto Adige.
Entusiasti della loro nuova vita lontana dalla concitazione e dai ritmi serrati, iscrivono i figli alla scuola del paese e mettono tutta la loro energia creativa nella ristrutturazione dell’ex casino di caccia. Galvanizzati e totalmente assorbiti dalla progettazione della nuova “creatura”, decidono non solo di ristrutturare la residenza restituendole l’antico splendore, ma di farne un lodge esclusivo per ospiti selezionati
Fin dall’inizio la coppia pianifica ogni intervento di recupero del manufatto insieme all’ufficio per la tutela dei beni architettonici, si affida ai migliori artigiani locali per dare nuova vita alla rovina, in origine costruita dal vescovo di Bressanone. L’obiettivo era realizzare una struttura di lusso con elevati standard qualitativi intervenendo il meno possibile sulla preesistenza.
Il risultato è a dir poco strabiliante: con il San Lorenzo Mountain Lodge i due esteti hanno creato un capolavoro, una simbiosi perfetta fra la storia e una nuova funzionalità per abitare nella natura senza rinunciare all’esclusività e alle comodità.
Ormai la scintilla era scoccata! Navigati e corroborati dalla passione, con lo stile e l’eleganza che fanno parte della loro natura, i Barbini scoprivano la loro missione: offrire all’ospite raffinato l’occasione di stare a diretto contatto con la natura, riavvicinarlo alle cose belle attraverso la buona cucina, la cultura e la straordinaria bellezza del luogo. Giorgia e Stefano si occupano personalmente di chi arriva al lodge per una vacanza mordi e fuggi o una parentesi più lunga. La straordinaria cucina di Giorgia, i racconti e le proposte di Stefano, la cornice del lodge immerso nel verde dei boschi, il servizio a 360° e la privacy totale sono la ricetta di un successo straordinario e inaspettato: insieme al lodge sono nati due eccellenti padroni di casa!
Lasciare la vita di prima è stato come rinascere. Una rinascita possibile anche grazie all’esperienza che Giorgia e Stefano hanno maturato nel loro lavoro e hanno saputo reinterpretare. Il lusso non si misura nella quantità delle cose, il lusso è sinonimo di autenticità, di intensità delle esperienze che facciamo.
Convinti che oltre la parvenza di spettacolarità ci sia ben altro, Giorgia e Stefano si mettono alla ricerca di un nuovo modo per far conoscere al viaggiatore il lato bello dell’Italia, il volto autentico del belpaese. L’intuizione arriva in un lampo di genio e improvvisamente è chiaro: il secondo San Lorenzo Lodge si chiamerà San Lorenzo Sea Lodge e sarà sul mare!
Il San Lorenzo Sea Lodge è un catamarano di lusso progettato e realizzato a Danzica secondo precise direttive dei Barbini. È l’incontro tra la montagna e il mare, una simbiosi per cui Giorgia non poteva trovare nomi migliori: “White Deer” per il lodge tra i monti e “Blue Deer” per l’imbarcazione.
Dal 2015, il “Blue Deer San Lorenzo Sea Lodge” accompagna i suoi ospiti alla scoperta di porticcioli, baie e romantiche insenature che punteggiano le coste della penisola: si stenta a crederlo, ma lungo lo Stivale esistono ancora località risparmiate dal turismo di massa con una natura, una cultura e una cucina straordinarie.
Fin dall’inizio per Giorgia e Stefano è stato importante proporre all’ospite non solo un buen retiro esclusivo, ma anche una “casa lontana da casa”, un rifugio temporaneo dal vero gusto italiano. Se al San Lorenzo Mountain Lodge è Giorgia la regina dei fornelli, famosa per la sua cucina a base di prodotti locali selezionati, per il catamarano a vela è stato ingaggiato uno chef siciliano innamorato del suo lavoro.
Anche in mare dunque solo “autentica cucina italiana” a base di pesce appena pescato e pomodori maturati al sole e molto di più, tutto rigorosamente fatto a mano: un’esperienza di gusto, vista e olfatto che non può lasciare indifferenti. Un vero cuoco lo riconosci da un semplice piatto di spaghetti al pomodoro! Anche su questo, Giorgia e Stefano sono d’accordo. E forse è proprio questa l’essenza della loro visione
Votati all’eccellenza, ovunque si trovino, i Barbini sono sempre alla ricerca dei migliori prodotti e dei migliori artigiani. Un lavoro minuzioso che non li stanca mai perché fermamente convinti dell’unicità dello stile italiano e dell’abilità artigiana delle piccole aziende. Olio di oliva, Parmigiano Reggiano, vetro soffiato o tessuti fatti a mano: sono queste le ricchezze che vogliono condividere con i loro ospiti internazionali.
E poi c’è Roma, la città eterna dove il loro cuore batte sempre più forte. E nel centro di questa straordinaria città, i Barbini hanno trovato la loro punta di diamante.
Direttamente affacciato su Piazza Navona, nota in tutto il mondo per la fontana barocca di Gian Lorenzo Bernini, in corrispondenza del primo piano di Palazzo Pamphili, sulla facciata della Chiesa di Sant’ Agnese in Agone si scorge un balconcino. Era la dimora di Papa Innocenzo X, il luogo dove il pontefice incontrava la cognata Olimpia Pamphili, sua amante.
Tra queste mura Giorgia e Stefano hanno realizzato il terzo, spettacolare lodge:
l’ “Holy Deer San Lorenzo City Lodge”, un appartamento di lusso in una cornice dalla classe straordinaria, 350 metri quadri di stile e abilità artistica all’interno del quale lo stupore non si esaurisce mai. Se la residenza di montagna e il catamarano si distinguono per la loro autenticità, questa dimora cittadina è tanto mondana, spettacolare e raffinata. È l’essenza del Barocco, nel vero senso della parola.