Originariamente, il loden era un tessuto utilizzato dai montanari come copertura durante l’inverno. Si trattava di un materiale molto resistente ed economico che però veniva anche impiegato per confezionare abiti più eleganti, da indossare durante le feste. Fu l’Imperatore Francesco Giuseppe a nobilitare il loden e a introdurlo nella corte imperiale di Vienna; da quel momento divenne un materiale sempre più prestigioso, richiesto dai nobili di tutta Europa per la produzione di abbigliamento invernale alla moda.
A Vandoies, in Val Pusteria, un interessante museo racconta la storia e la produzione di questo particolare tessuto.
Trovare un branco di pecore dentro un museo? I bambini non crederanno ai loro occhi.
Abituati a vedere questi animali liberi al pascolo, saranno sorpresi nel trovarli radunati dentro una delle sale. Toccherà a voi svelar loro che si tratta di pecore completamente finte, tranne che per un dettaglio: la lana del loro manto è assolutamente vera. Toccare per credere!
Una guida esperta si occuperà dei bambini e li accompagnerà alla scoperta del processo di lavorazione del loden, a partire proprio dalle pecore che forniscono la materia grezza. Sarà mostrato loro il processo di tosatura, battitura (cioè la lavorazione con magli di un mulino ad acqua), cardatura con il fiore del cardo e filatura. Ma i bambini non si limiteranno a guardare ma verranno coinvolti in molte di queste attività.
Non preoccupatevi se per un momento li perderete di vista: staranno sicuramente cavalcando le finte pecore, immaginando di guidare il branco come veri cowboy.
Conclusa la visita, potete acquistare i prodotti nel negozio Oberrauch Zitt Loden direttamente adiacente al museo.
